Scheda Tecnica
- Titolo: Frammenti di colonnina di recinzione presbiteriale
- Provenienza geografica: Castelseprio
- Luogo di conservazione: Parco Archeologico e Antiquarium di Castelseprio, Castelseprio, Varese
- Data: 400 d.C. - 500 d.C.
Le chiese di Castel Seprio avevano pavimentazioni in opus sectile con lastrine esagonali, quadrangolari e triangolari bianche e nere (battistero, alcune parti di San Giovanni Evangelista, Santa Maria foris portas). Delimitazioni absidali sono in Santa Maria foris portas, nel battistero, in San Giovanni, dove la navata centrale conserva la fondazione di una recinzione rettangolare sopraelevata, che delimitava il presbiterio e l’area dell’altare.
A Castelseprio si costituì un insediamento militare in epoca gota nel V/VI secolo d.C. Questo insediamento (castrum) fu utilizzato nelle successive dominazioni come borgo fortificato predisposto al controllo delle rotte di viaggio subalpine. I Longobardi ne fecero una giudicaria che divenne un “comitatus” al tempo dell'invasione franca. In tal maniera all’insediamento fu riservato un ruolo di primo piano nell’amministrazione. L’autorità politica e amministrativa del luogo perdurò fino al XIII secolo quando la famiglia Visconti sconfisse i Della Torre per il dominio su Milano. Questa guerra comportò la distruzione del castello nel 1287, ma non la fine dell’importanza del luogo dove continuarono a svolgersi eventi religiosi.
V/VI secolo d.C. :viene costruito un castrum in epoca gota nell’attuale territorio di Castelseprio
VIII secolo d.C. : Castelseprio diviene città Flavia durante il regno di Desiderio
1287: il castello di Castelseprio viene distrutto dai Visconti durante il conflitto contro i Della Torre
Nel 643 d.C venne promulgato l’editto di Rotari. L’importanza di questo pezzo di legislazione longobarda risiede nel mezzo utilizzato per promulgare l’editto, ovvero la scrittura.
Precedentemente le leggi consuetudinarie longobarde seguivano la tradizione germanica della trasmissione orale delle consuetudini. L’editto fu scritto in latino ed è considerato una fonte fondamentale per la conoscenza delle leggi vigenti in quel periodo storico.
Nel 1944 fu scoperta la presenza di materiale archeologico legato all’era longobarda grazie al ritrovameneto della chiesa di Santa Maria foris portas
643 d.C. : editto di Rotari
1944: viene scoperta la chiesa di Santa Maria foris portas